E’ prodotta da Motion Picture House la nuova campagna Wind in
onda in questo periodo interpretata dalla bellissima Sabrina Ferilli, già testimonial del gestore per la telefonia convergente.
Il 30″ ideato dall’agenzia
Red Cell, ex Conquest Materia, sotto la direzione creativa di Gigi Piola e Pietro Maestri, e curato per Motion Picture House dal socio Andrea De Micheli e dalla
producer Rita Simonetti, presenta ‘Filo Diretto Wind’, la nuova opzione per la telefonia fissa che consente agli utenti Wind di avere la connessione senza più
digitare il prefisso Wind 1088.
Lo spot, girato in presa diretta, è ambientato a Roma nell’appartamento dell’architetto Paris, una location scelta e
arredata dalla casa di produzione con alcuni complementi d’arredo arancione, in armonia con il colore di Wind.
Questo nuovo film prosegue il primo soggetto
Wind in cui la bella Sabrina si faceva bella come per uscire per un appuntamento quando in realtà si stava mettendo elegante per predisporsi al meglio a una bella
chiacchierata al telefono.
Il nuovo spot si apre con l’immagine dell’attrice che dorme avvolta in bellissime lenzuola di seta. Improvvisamente suona la
sveglia, Sabrina la cerca sul comodino e la spegne. Lo spettatore è indotto a pensare che la bella attrice abbia un impegno di qualche genere, ma l’appuntamento
di Sabrina è quello con il telefono. L’attrice infatti, ancora mezza addormentata, cerca il telefono, digita un numero e inizia a parlare con un’amica,
proseguendo una conversazione evidentemente interrotta la sera prima.
Lo speaker illustra l’opzione ‘Il Filo diretto Wind’, mentre Sabrina già vestita si
aggira per la casa sempre parlando al telefono.
Nella scena finale dello spot l’attrice, davanti alla tavola apparecchiata per la colazione, allontana la
cornetta e sussurra con aria complice il simpatico claim della campagna precedente: ‘Quanto ci piace chiacchierare!’.
La casa di produzione ha fatto
confezionare appositamente per Sabrina Ferilli le lenzuola di raso di seta dello spot. La regia è stata affidata a Giovanni Bedeschi, già regista del soggetto
precedente. La direzione della fotografia è curata da uno dei grandi nomi del cinema italiano: Danilo Desideri.